Il film "Barriere" del 2016, diretto da Denzel Washington, è un dramma intenso e commovente che segue la storia di Troy Maxson (interpretato dallo stesso Washington), un ex giocatore di baseball che lotta per mantenere la sua famiglia unita durante gli anni '50 a Pittsburgh.
Troy è un uomo duro e risoluto, ma anche molto vulnerabile. Ha una moglie amorevole, Rose (Viola Davis), e un figlio adolescente, Cory (Jovan Adepo), che sogna di diventare un giocatore di football professionista. Ma Troy ha anche un figlio maggiore, Lyons (Russell Hornsby), nato da una precedente relazione, che cerca di farsi strada come musicista jazz.
La trama si sviluppa attraverso una serie di flashback che ci mostrano la vita difficile di Troy prima di diventare padre e marito. Il suo passato lo ha reso sospettoso e diffidente nei confronti degli altri, ma soprattutto nei confronti dei bianchi. La sua esperienza lo ha portato a credere che il sistema sia ingiusto e che le barriere razziali siano insormontabili.
La tensione aumenta quando Cory viene selezionato per giocare a football al college. Troy non vuole che il figlio segua le sue orme nel mondo dello sport perché crede che sia solo una perdita di tempo. Inoltre, teme che Cory possa subire le stesse delusioni e frustrazioni che lui ha vissuto da giovane.
Ma la vera sfida arriva quando Troy rivela a Rose un segreto devastante sulla loro vita matrimoniale. La verità mette in discussione tutto ciò che la coppia ha costruito insieme e mette a dura prova il loro amore.
"Barriere" è un film potente e commovente che affronta temi universali come l'amore, la famiglia, la razza e le barriere sociali. La regia di Denzel Washington è impeccabile e le performance degli attori sono straordinarie. Il film è stato accolto con entusiasmo dalla critica e ha ricevuto numerose nomination agli Oscar, tra cui quella per il miglior film.