"Cappuccetto Rosso Sangue" è un film del 2011 diretto da Catherine Hardwicke, che ci presenta una rivisitazione moderna della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso.
La trama segue la giovane Valerie (interpretata da Amanda Seyfried), una ragazza che vive in un villaggio medievale circondato da una fitta foresta. Valerie è innamorata di Peter (interpretato da Shiloh Fernandez), un giovane taglialegna, ma i loro sogni d'amore vengono messi in pericolo quando il lupo mannaro che terrorizza il villaggio uccide la sorella maggiore di Valerie.
Il lupo mannaro viene ucciso dal cacciatore locale, ma quando arriva a valle la notizia della morte del mostro, si scopre che il lupo era in realtà uno dei cittadini del villaggio. La situazione si complica ulteriormente quando arriva in paese Padre Solomon (interpretato da Gary Oldman), un cacciatore di mostri professionista, che avverte gli abitanti del villaggio che il lupo mannaro non è morto e che potrebbe essere uno di loro.
Valerie scopre presto di avere un legame con il lupo mannaro e deve fare i conti con le sue emozioni contrastanti mentre cerca di scoprire chi sia il mostro prima che uccida ancora. Nel frattempo, la tensione tra i cittadini del villaggio aumenta e si scatenano conflitti tra le diverse fazioni.
Il film è una rivisitazione moderna della fiaba classica, con elementi horror e thriller mescolati alla storia d'amore tra Valerie e Peter. La regia di Catherine Hardwicke è solida e le performance degli attori sono convincenti, in particolare quella di Amanda Seyfried che riesce a trasmettere la complessità emotiva del suo personaggio.
In definitiva, "Cappuccetto Rosso Sangue" è un film avvincente e ben realizzato che offre una nuova prospettiva sulla celebre fiaba, mantenendo al contempo il fascino e la magia dell'originale.
