"Criminali come noi" è un film che racconta la storia di un gruppo di amici argentini che, dopo aver trascorso gran parte della loro vita in carcere, decidono di mettere in atto l'ultimo colpo per poter vivere una vita tranquilla e senza problemi. La banda è composta da personaggi molto diversi tra loro: c'è il leader del gruppo, El Gallego (Ricardo Darín), un uomo cinico e determinato; il giovane Rodrigo (Chino Darín), figlio di uno dei membri della banda; il vecchio Amilcar (Luis Brandoni), che ha passato gran parte della sua vita in prigione; e il timido Richard (Andrés Parra), che sembra essere l'anello debole del gruppo.
Il piano sembra funzionare alla perfezione, ma le cose si complicano quando la banda scopre che il loro obiettivo non è quello che pensavano. Inizia così una serie di eventi imprevedibili e pericolosi, che metteranno alla prova la solidità del gruppo e la loro capacità di lavorare insieme.
Il regista Sebastián Borensztein riesce a creare un film coinvolgente e divertente, ma allo stesso tempo profondo e riflessivo. La pellicola affronta tematiche importanti come l'amicizia, la lealtà e la redenzione, senza mai cadere nel moralismo o nella retorica.
La recitazione degli attori è impeccabile: Ricardo Darín offre una performance straordinaria nel ruolo del leader della banda, mentre Chino Darín dimostra ancora una volta di essere uno dei giovani attori più promettenti del cinema argentino.
In definitiva, "Criminali come noi" è un film che riesce a divertire e a emozionare allo stesso tempo, grazie alla sua trama avvincente e ai suoi personaggi ben costruiti. Un'opera che conferma il talento del regista Sebastián Borensztein e degli attori che ne fanno parte.
