Delitto al ristorante cinese
"Delitto al ristorante cinese" è un film del 1981 diretto dal regista italiano Bruno Corbucci. La trama segue le indagini del commissario di polizia capo Chang (interpretato da Tomas Milian) e del suo assistente, il sergente Fan (Enzo Cannavale), in seguito all'omicidio di un uomo all'interno di un ristorante cinese.
La vittima, un uomo d'affari, era stato invitato a cena dal proprietario del ristorante, il signor Wang (Liu Jia Liang), insieme ad altri ospiti. Durante la cena, l'uomo viene avvelenato e Chang e Fan iniziano a indagare tra i vari sospettati presenti quella sera.
La lista dei possibili colpevoli è lunga: ci sono la moglie dell'uomo assassinato (Margherita Fumero), il suo socio d'affari (Maurizio Arena), una ballerina cinese (Lynne Frederick) e persino il cuoco del ristorante (Chang Lee Hsiang).
Le indagini si complicano ulteriormente quando si scopre che la vittima aveva dei loschi affari con la mafia cinese e che il suo omicidio potrebbe essere stato ordinato da uno dei boss locali.
Il film è una commedia gialla che gioca con i cliché del genere: Chang è un poliziotto asiatico che parla italiano con un forte accento cinese, mentre Fan è un personaggio buffo e pasticcione. La trama è ricca di colpi di scena e situazioni esilaranti, ma alla fine riserva anche qualche sorpresa per lo spettatore.
"Delitto al ristorante cinese" è un film divertente e leggero, che non prende troppo sul serio se stesso ma che riesce comunque a intrattenere il pubblico con una trama avvincente e personaggi simpatici.