Il film "Everest" del 1974, diretto da Guido Guerrasio, racconta la storia di un gruppo di alpinisti che si avventurano nella scalata della montagna più alta del mondo: l'Everest. La pellicola è basata su una storia vera e segue le vicende di un gruppo di otto scalatori, tra cui il famoso alpinista Reinhold Messner.
La prima parte del film è dedicata alla preparazione degli alpinisti per la scalata dell'Everest. Vengono mostrati gli allenamenti, le attrezzature necessarie e le difficoltà che gli scalatori devono affrontare per acclimatarsi all'altitudine estrema. In seguito, il gruppo si dirige verso il campo base dell'Everest, dove inizia la vera e propria avventura.
La salita dell'Everest si rivela molto più difficile del previsto: gli alpinisti devono affrontare condizioni meteorologiche estreme, valanghe e crepacci. Inoltre, i rapporti tra i membri del gruppo diventano sempre più tesi a causa della fatica e dello stress.
Nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso, alcuni membri del gruppo riescono a raggiungere la vetta dell'Everest. Tuttavia, la gioia per il successo viene presto oscurata dalla tragedia: uno degli alpinisti muore durante la discesa a causa delle ferite riportate durante la salita.
Il film "Everest" è un'avvincente storia di coraggio e determinazione che mette in luce le sfide che gli alpinisti devono affrontare per raggiungere la vetta dell'Everest. La regia di Guido Guerrasio è impeccabile e riesce a trasmettere al pubblico l'emozione e la tensione che gli alpinisti provano durante la loro impresa.