"Fahrenheit 451" è un film del 2018 diretto da Ramin Bahrani, basato sull'omonimo romanzo di Ray Bradbury. La trama si svolge in un futuro distopico in cui i libri sono banditi e bruciati dalla squadra dei "vigili del fuoco", guidata dal capitano Beatty (interpretato da Michael Shannon). Il protagonista, Guy Montag (interpretato da Michael B. Jordan), è uno dei vigili del fuoco che inizia a mettere in discussione il suo lavoro e la società in cui vive dopo aver incontrato una giovane ribelle di nome Clarisse (interpretata da Sofia Boutella) che lo introduce alla bellezza della letteratura.
Montag decide di disobbedire agli ordini e nasconde alcuni libri, diventando così un criminale cercato dalle autorità. Insieme a Clarisse e ad altri ribelli, Montag cerca di preservare la conoscenza e la cultura, lottando contro il sistema oppressivo che vuole cancellare ogni forma di pensiero critico.
Il film è una riflessione sulla libertà di pensiero e sulla censura, mostrando come la cultura possa essere usata come strumento di controllo sociale. La regia di Bahrani è molto efficace nel creare un'atmosfera claustrofobica e opprimente, con una fotografia cupa e una colonna sonora inquietante.
Le interpretazioni degli attori sono ottime, soprattutto quella di Michael B. Jordan che riesce a trasmettere tutta la complessità del personaggio di Montag. Anche Michael Shannon è perfetto nel ruolo del capitano Beatty, incarnando l'autorità oppressiva e la rigidità del sistema.
In definitiva, "Fahrenheit 451" è un film potente e attuale che invita alla riflessione sulla libertà di pensiero e sulla necessità di preservare la cultura come strumento di emancipazione.