"Frankenstein Junior" è una commedia del 1974 diretta dal geniale Mel Brooks, che si ispira liberamente al celebre romanzo di Mary Shelley. La trama segue le vicende del giovane Frederick Frankenstein (interpretato da Gene Wilder), nipote del famoso dottor Victor Frankenstein, che decide di seguire le orme dello zio e di dedicarsi alla creazione di un essere umano artificiale.
Con l'aiuto del suo assistente Igor (Marty Feldman) e della sensuale assistente Inga (Teri Garr), Frederick riesce a portare in vita il mostro (Peter Boyle), ma ben presto si rende conto che la sua creatura non è esattamente come aveva immaginato. Tra gag esilaranti, situazioni paradossali e personaggi bizzarri, il film ci regala una parodia divertente e irriverente del mito di Frankenstein.
Brooks mette in scena una commedia nera e grottesca, che gioca con gli stereotipi del genere horror e con la figura del mostro come emblema dell'alienazione sociale. Il cast è eccezionale: Wilder è perfetto nel ruolo dell'eccentrico scienziato, Feldman regala alcune delle battute più memorabili della pellicola, Boyle riesce a rendere umana la sua creatura mostruosa.
"Frankenstein Junior" è un film che ha fatto la storia della commedia americana degli anni '70, grazie alla sua capacità di mescolare l'umorismo demenziale con la satira sociale e culturale. Una pellicola imperdibile per tutti gli amanti del cinema comico e per chi vuole scoprire il lato più divertente del mito di Frankenstein.
