"Gegè Bellavita" è un film del 1978 diretto dal regista italiano Pasquale Festa Campanile. La trama segue la vita di Gegè, un giovane ragazzo napoletano che vive in una famiglia povera e che sogna di diventare un calciatore professionista.
Gegè è un ragazzo molto talentuoso e appassionato di calcio, ma la sua vita è segnata dalla povertà e dalla mancanza di opportunità. Nonostante ciò, Gegè non si arrende e continua a coltivare il suo sogno, allenandosi duramente ogni giorno.
La sua vita cambia quando incontra il signor Cimmaruta, un ricco imprenditore che decide di finanziare la sua carriera calcistica. Grazie a questo sostegno finanziario, Gegè riesce a entrare in una squadra professionistica e a vivere il suo sogno.
Ma la felicità di Gegè dura poco: presto scopre che il signor Cimmaruta ha dei loschi affari con la camorra e che sta usando il suo talento per scopi poco nobili. Gegè si trova così costretto a scegliere tra la sua passione per il calcio e i suoi valori morali.
Il film è una riflessione sulla povertà, sulle difficoltà della vita e sulla lotta per realizzare i propri sogni. La regia di Festa Campanile è impeccabile, con una fotografia suggestiva che cattura l'atmosfera della Napoli degli anni '70. La performance dell'attore protagonista, Enrico Montesano, è straordinaria: riesce a trasmettere tutta la passione e la determinazione del personaggio di Gegè. "Gegè Bellavita" è un film emozionante e coinvolgente, che riesce a toccare il cuore dello spettatore.