"I fobici" è un film del 1999 diretto da Giancarlo Scarchilli che racconta la storia di un gruppo di persone che soffrono di fobie e ansie. La trama si sviluppa intorno a quattro personaggi principali: Marco, un uomo che ha paura degli spazi aperti; Silvia, una donna che ha paura dei contatti fisici; Paolo, un uomo che ha paura delle malattie e delle infezioni; e infine, Giulia, una donna che ha paura di tutto ciò che è nuovo.
Il film segue le loro vite quotidiane e le difficoltà che incontrano a causa delle loro fobie. Marco cerca di superare la sua paura degli spazi aperti partecipando a una terapia di gruppo, ma si ritrova ad affrontare anche altre paure come quella dell'acqua. Silvia cerca di superare la sua paura dei contatti fisici attraverso l'aiuto del suo psicologo, ma deve anche affrontare il suo passato doloroso.
Paolo cerca di evitare qualsiasi situazione in cui potrebbe essere esposto a malattie o infezioni, ma alla fine deve affrontare la realtà quando il suo migliore amico viene colpito da una grave malattia. Giulia invece cerca di evitare qualsiasi cosa nuova o sconosciuta nella sua vita, ma alla fine deve fare i conti con il fatto che la vita è piena di imprevisti.
Il film è un'analisi profonda delle paure umane e della difficoltà nel superarle. La regia di Scarchilli è molto attenta ai dettagli e alle emozioni dei personaggi, creando un'atmosfera di tensione e di ansia che coinvolge lo spettatore. La recitazione degli attori è molto convincente, soprattutto quella di Fabrizio Bentivoglio nel ruolo di Marco.
"I fobici" è un film che invita alla riflessione sulle paure umane e sulla necessità di affrontarle per poter vivere appieno la propria vita. Un film che consiglio a tutti coloro che vogliono approfondire il tema delle fobie e delle ansie.
