"Il prefetto di ferro" è un film del 1977 diretto da Pasquale Squitieri, che racconta la storia del prefetto di Napoli, Cesare Mori, interpretato magistralmente da Giuliano Gemma. La trama si svolge negli anni '20 del Novecento, in un'epoca in cui la criminalità organizzata aveva il controllo della città partenopea.
Il prefetto Mori arriva a Napoli con l'obiettivo di combattere la camorra e le altre organizzazioni criminali che infestano la città. Grazie alla sua determinazione e alla sua fermezza, il prefetto riesce a mettere in atto una serie di azioni che portano alla cattura dei capi delle varie bande criminali.
Ma il suo operato non è ben visto da tutti: i potenti della città cercano in ogni modo di ostacolarlo e sabotare il suo lavoro. Il prefetto Mori si trova quindi ad affrontare non solo i criminali ma anche le forze politiche e sociali che cercano di impedirgli di portare avanti la sua missione.
Il film è un'opera coraggiosa e impegnata, che denuncia la corruzione e l'illegalità presenti nella società italiana dell'epoca. La regia di Squitieri è impeccabile, con una fotografia suggestiva che rende perfettamente l'atmosfera cupa e opprimente della Napoli degli anni '20.
Giuliano Gemma offre una performance straordinaria nel ruolo del prefetto Mori, incarnando perfettamente la figura dell'uomo integerrimo e determinato che lotta contro ogni forma di malaffare. Il cast è completato da grandi attori come Claudia Cardinale, Stefano Satta Flores e Franco Nero.
"Il prefetto di ferro" è un film che ha fatto la storia del cinema italiano, un'opera potente e coinvolgente che non lascia indifferenti. Una pellicola da vedere assolutamente per comprendere meglio la storia del nostro paese e le sfide che ancora oggi dobbiamo affrontare.