Il romanzo di un ladro di cavalli
"Il romanzo di un ladro di cavalli" è un film del 1971 diretto dal regista Abraham Polonsky, che racconta la storia di Tom Logan, un ladro di cavalli che vive nella California del 1890. Logan è un personaggio complesso e affascinante, che si muove tra la legge e l'illegalità, tra il desiderio di riscatto e la tentazione del crimine.
Il film si apre con una scena mozzafiato: Logan e il suo compagno di avventure Kid sono impegnati in una spettacolare rapina di cavalli, durante la quale riescono a rubare alcuni dei più pregiati esemplari della zona. Ma il loro successo dura poco: presto vengono scoperti dalla polizia e costretti a fuggire attraverso le montagne.
Da qui inizia un'avventura emozionante e intensa, che porterà Logan a incontrare personaggi straordinari come la bella Brandy, una donna misteriosa che nasconde molti segreti, o il vecchio Redbone, un ex schiavo che ha trovato la libertà grazie alla sua abilità nel cavalcare.
Ma il vero protagonista del film è Tom Logan: interpretato magistralmente da David Carradine, l'attore riesce a rendere perfettamente l'ambiguità del personaggio, capace di commettere crimini ma anche di mostrare grande umanità e sensibilità. La sua relazione con Brandy è uno dei momenti più intensi del film: i due si innamorano ma sono costretti a separarsi per via delle loro diverse scelte di vita.
"Il romanzo di un ladro di cavalli" è un film che riesce a catturare lo spettatore fin dalle prime scene, grazie alla sua regia sapiente e alla fotografia mozzafiato. Ma è soprattutto la storia di Tom Logan a rimanere impressa nella mente dello spettatore, grazie alla sua complessità e alla sua umanità. Un film da non perdere per gli amanti del genere western e non solo.