Il secondo tragico Fantozzi
"Il secondo tragico Fantozzi" è il sequel del celebre film "Fantozzi", diretto da Luciano Salce nel 1976. La trama segue le disavventure del protagonista, Ugo Fantozzi, interpretato da Paolo Villaggio, che continua a vivere una vita sfortunata e piena di umiliazioni.
Il film inizia con Fantozzi che viene licenziato dal suo lavoro come ragioniere presso la Megaditta. Dopo aver tentato invano di trovare un nuovo impiego, decide di aprire un'attività commerciale insieme al suo amico Filini (interpretato da Gigi Reder). Tuttavia, l'attività si rivela un fallimento e i due finiscono per perdere tutti i loro soldi.
Nel frattempo, Fantozzi deve anche affrontare problemi familiari: sua moglie Pina (interpretata da Anna Mazzamauro) lo tradisce con il vicino di casa e suo figlio Mariolino (interpretato da Plinio Fernando) viene espulso dalla scuola per aver copiato durante un esame.
La situazione diventa sempre più disperata per Fantozzi, che finisce per tentare il suicidio. Tuttavia, viene salvato in extremis dal suo amico Filini e dalla sua famiglia.
Il film è una commedia nera che mette in luce la fragilità dell'uomo comune e la difficoltà di sopravvivere in una società competitiva e spietata. La performance di Paolo Villaggio è eccezionale nel ruolo del malcapitato Fantozzi, mentre gli altri attori offrono una solida interpretazione dei loro personaggi.
In definitiva, "Il secondo tragico Fantozzi" è un film divertente e al contempo toccante, che offre una satira pungente della società italiana degli anni '70. Un must-see per tutti gli amanti della commedia italiana.