"Intrigo a Damasco" è un thriller psicologico diretto dalla regista canadese Ruba Nadda, uscito nel 2012. La trama del film segue la storia di Adib Abdel Kareem (interpretato da Alexander Siddig), un uomo di origini siriane che vive a Toronto con la sua famiglia. Un giorno, Adib riceve una telefonata dalla sua ex-fidanzata Fatima (Marisa Tomei), che gli comunica di aver perso il figlio che hanno avuto insieme molti anni prima, quando erano ancora giovani e innamorati.
Adib decide di tornare in Siria per aiutare Fatima a ritrovare il figlio scomparso, ma una volta arrivato a Damasco si trova coinvolto in una serie di eventi misteriosi e pericolosi. Adib scopre che Fatima non gli ha detto tutta la verità sulla scomparsa del figlio e si ritrova ad affrontare un intrigo internazionale che coinvolge agenti segreti, terroristi e traffici illeciti.
La trama del film è avvincente e ricca di colpi di scena, con un ritmo serrato che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine. La regia di Ruba Nadda è impeccabile, con una fotografia suggestiva che cattura l'atmosfera misteriosa e inquietante della città di Damasco. Gli attori sono tutti molto bravi, soprattutto Alexander Siddig nella parte del protagonista tormentato e Marisa Tomei nella parte della donna misteriosa e ambigua.
"Intrigo a Damasco" è un film consigliato a tutti gli amanti del genere thriller, che apprezzeranno la trama intricata e i personaggi ben costruiti. La pellicola è un'opera di grande qualità, che dimostra ancora una volta il talento della regista Ruba Nadda nel creare storie coinvolgenti e suggestive.
