La solitudine dei numeri primi
La solitudine dei numeri primi, diretto da Saverio Costanzo, è un film che esplora la vita di due individui che si sentono emarginati dalla società e che trovano conforto solo l'uno nell'altra. Alice e Mattia si incontrano per la prima volta quando sono ancora bambini e condividono una profonda solitudine interiore. Alice è affetta da una forma lieve di autismo e ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, mentre Mattia è tormentato dal senso di colpa per un tragico incidente accaduto durante l'infanzia.
Il film segue le loro vite attraverso gli anni, mostrando come entrambi cercano di trovare il loro posto nel mondo. Alice diventa una promettente nuotatrice, ma non riesce a superare i suoi problemi emotivi e relazionali. Mattia diventa un matematico brillante, ma rimane isolato dagli altri a causa della sua introversa personalità.
Nonostante le loro differenze, Alice e Mattia si ritrovano spesso insieme e trovano conforto l'uno nell'altra. Tuttavia, la loro relazione è complicata dalla presenza di altre persone nelle loro vite: Alice incontra un ragazzo che sembra capirla meglio di Mattia, mentre quest'ultimo inizia una relazione con una ragazza che lo aiuta ad aprirsi al mondo.
La solitudine dei numeri primi è un film commovente che esplora temi universali come l'amore, la solitudine e il senso di appartenenza. La regia di Costanzo è delicata ed elegante, mentre le interpretazioni degli attori principali, Alba Rohrwacher e Luca Marinelli, sono straordinarie. Il film è un'esperienza emotiva intensa che lascia il pubblico con una profonda riflessione sulla natura umana e sulle difficoltà che tutti affrontiamo nel trovare il nostro posto nel mondo.