"Le ceneri di Angela" è un film del 1999 diretto da Alan Parker, tratto dall'autobiografia omonima di Frank McCourt. La pellicola racconta la storia di una famiglia irlandese emigrata negli Stati Uniti durante gli anni '30, costretta a vivere in condizioni estremamente precarie.
La protagonista è la giovane Angela, interpretata dalla bravissima Emily Watson, che vive in una casa fatiscente insieme ai suoi genitori e ai suoi fratelli. La madre, interpretata da Robert Carlyle, è una donna alcolizzata e violenta che rende la vita della famiglia un inferno.
Nonostante le difficoltà, Angela cerca di tenere alto il morale dei suoi fratelli e di trovare un modo per sfuggire alla povertà. Grazie alla sua intelligenza e alla sua determinazione, riesce a ottenere una borsa di studio per frequentare il liceo e a trovare lavoro come cameriera.
Ma la vita continua a essere difficile per Angela e la sua famiglia: il padre perde il lavoro e muore poco dopo, lasciando la madre ancora più sola e disperata. La ragazza decide allora di tornare in Irlanda per cercare conforto nella sua terra d'origine.
Il film è un ritratto crudo ma commovente della povertà e dell'emigrazione irlandese negli Stati Uniti durante gli anni '30. La regia di Alan Parker è impeccabile, così come le interpretazioni degli attori principali. "Le ceneri di Angela" è un film che tocca il cuore dello spettatore e lo lascia con una profonda riflessione sulla forza dell'amore familiare e sulla resilienza umana.
