Lo sbirro, il boss e la bionda
"Lo sbirro, il boss e la bionda" è un film poliziesco del 1993 diretto da John McNaughton. La trama segue le vicende di tre personaggi principali: il detective della polizia di Chicago Wayne Dobie (interpretato da Robert De Niro), il boss della mafia Frank Milo (Bill Murray) e la bionda Helene (Uma Thurman).
Dobie è un poliziotto onesto ma timido, che viene preso in giro dai suoi colleghi per la sua paura dei cani. Un giorno, durante una rapina in banca, Dobie salva la vita di Milo, che decide di ricompensarlo offrendogli una cena con una delle sue donne. Dobie sceglie Helene, una bionda attraente ma problematica.
Tra Dobie e Helene nasce una strana relazione: lei lo usa per sfuggire alla violenza di Milo, mentre lui cerca di proteggerla e aiutarla a uscire dalla situazione in cui si trova. Nel frattempo, Dobie deve anche fare i conti con l'ostilità dei suoi colleghi e con le indagini sulla mafia.
Il film è un mix tra commedia nera e dramma poliziesco, con un cast stellare che offre interpretazioni memorabili. De Niro è perfetto nel ruolo del detective insicuro ma coraggioso, mentre Murray offre una performance sorprendente come boss della mafia dal cuore d'oro. Thurman è sexy e misteriosa come sempre.
La regia di McNaughton è solida e ben calibrata: il film alterna momenti divertenti a scene più drammatiche senza mai perdere il ritmo. La colonna sonora, composta da George Fenton, è un altro punto di forza del film.
In definitiva, "Lo sbirro, il boss e la bionda" è un film poliziesco originale e divertente, che offre una visione insolita del mondo della mafia e dei poliziotti. Un must per gli amanti del genere.
