"Manto Nero" è un film drammatico del 1991 diretto da Bruce Beresford, che racconta la storia di una giovane donna afroamericana di nome Gilda Matthews (interpretata da Whoopi Goldberg) che vive nella città di New York negli anni '50. Gilda è una cantante jazz talentuosa e appassionata, ma deve affrontare le difficoltà della discriminazione razziale e sessuale dell'epoca.
La trama si sviluppa quando Gilda incontra un uomo bianco di nome Clive "The Prince" Johnson (interpretato da Dennis Hopper), un produttore musicale che rimane affascinato dalla sua voce e dal suo talento. I due iniziano a lavorare insieme, ma la loro relazione professionale si trasforma presto in una relazione romantica.
Tuttavia, la loro storia d'amore viene ostacolata dalla società razzista dell'epoca, che non accetta l'unione tra una donna nera e un uomo bianco. Gilda deve affrontare il pregiudizio dei suoi amici e della sua famiglia, ma anche il rifiuto del pubblico e dei media.
Il film esplora temi importanti come la discriminazione razziale, l'omofobia e il sessismo, attraverso la storia d'amore tra i due protagonisti. La regia di Beresford è impeccabile nel mostrare le difficoltà della vita degli afroamericani negli anni '50, con una fotografia suggestiva che cattura l'atmosfera della città di New York dell'epoca.
Whoopi Goldberg offre una performance straordinaria nel ruolo di Gilda Matthews, dimostrando ancora una volta il suo talento come attrice. Dennis Hopper è altrettanto convincente nel ruolo di Clive "The Prince" Johnson, un uomo che cerca di superare i pregiudizi della sua società.
In conclusione, "Manto Nero" è un film potente e commovente che affronta temi importanti attraverso una storia d'amore intensa e struggente. La regia di Beresford e le performance degli attori rendono questo film un capolavoro del cinema drammatico degli anni '90.