"Mediterraneo" è un film del 1991 diretto da Gabriele Salvatores che racconta la storia di un gruppo di soldati italiani durante la Seconda Guerra Mondiale, inviati in una piccola isola greca per sorvegliare l'area. La loro missione sembra semplice e tranquilla, ma ben presto i soldati si rendono conto che l'isola è abitata da pochi abitanti e che la vita qui scorre lentamente.
Il gruppo di soldati, composto da personaggi molto diversi tra loro, inizia a scoprire le bellezze dell'isola e a entrare in contatto con gli abitanti locali. Tra questi c'è anche una giovane donna greca di cui uno dei soldati si innamora perdutamente.
La vita sull'isola sembra essere un'oasi di pace e serenità rispetto alla guerra che imperversa nel resto del mondo. Tuttavia, quando i soldati scoprono che l'esercito italiano ha firmato l'armistizio con gli Alleati, si trovano costretti a decidere se rimanere sull'isola o tornare in Italia per consegnarsi ai tedeschi.
La scelta non è facile e il gruppo si divide tra chi vuole rimanere sull'isola e chi vuole tornare in patria. Alla fine, però, tutti decidono di rimanere sull'isola e continuare a vivere la loro vita pacifica insieme agli abitanti locali.
"Mediterraneo" è un film commovente e poetico che celebra la bellezza della vita semplice e della natura. La regia di Salvatores è impeccabile e la fotografia è mozzafiato, rendendo l'isola greca un personaggio a sé stante. Il cast è eccezionale, con attori che riescono a trasmettere tutta la complessità dei loro personaggi. Il film ha vinto l'Oscar come miglior film straniero nel 1992 e rimane uno dei capolavori del cinema italiano contemporaneo.
