Il film "Non odiare" del regista Mauro Mancini è un intenso dramma che esplora il tema del perdono e della redenzione. La trama segue la vita di Simone Segre, un giovane medico ebreo che vive a Trieste. Dopo aver assistito ad un incidente stradale, Simone incontra Marica, una giovane donna che ha perso il padre nell'incidente. Nonostante le loro differenze culturali e religiose, i due sviluppano una forte connessione.
Tuttavia, la vita di Simone viene sconvolta quando scopre che suo nonno, un ex soldato nazista, vive ancora nella stessa città. Inizialmente riluttante ad affrontare il passato oscuro della sua famiglia, Simone decide di confrontarsi con suo nonno e cercare di capire come sia stato possibile per lui commettere tali atrocità durante la Seconda Guerra Mondiale.
Mentre cerca di fare i conti con il passato della sua famiglia, Simone deve anche affrontare le conseguenze delle sue azioni passate. Quando uno dei suoi pazienti muore a causa di un errore medico commesso da lui stesso, Simone si ritrova in una spirale di colpa e disperazione.
Attraverso la sua relazione con Marica e il confronto con suo nonno, Simone impara l'importanza del perdono e della redenzione. Il film è una potente riflessione sulla natura umana e sulla capacità dell'uomo di superare le proprie debolezze per trovare la pace interiore. La performance degli attori principali è eccezionale e la regia di Mancini è impeccabile, rendendo "Non odiare" un film che non si può perdere.
