Il film "Occhio alla penna" del 1981, diretto da Michele Lupo, è una commedia italiana che racconta la storia di un giovane e ambizioso giornalista, interpretato da Renato Pozzetto, che si ritrova coinvolto in una serie di avventure e disavventure mentre cerca di fare carriera nel mondo del giornalismo.
La trama si sviluppa intorno alla figura del protagonista, un giovane reporter che lavora per un giornale locale e che sogna di diventare un grande giornalista. La sua vita cambia quando incontra casualmente un misterioso uomo d'affari, interpretato da Adolfo Celi, che gli offre l'opportunità di scrivere una grande storia su un'importante operazione finanziaria.
Il giovane reporter accetta l'incarico e si mette subito al lavoro, ma ben presto scopre che la situazione è molto più complicata di quanto pensasse. Inizia così una serie di avventure e disavventure che lo porteranno a incontrare personaggi strani e bizzarri, tra cui una bella ragazza interpretata da Gloria Guida.
La trama del film è ricca di colpi di scena e situazioni comiche, con il protagonista costretto a improvvisare continuamente per riuscire a portare a termine il suo lavoro. Il finale è sorprendente e inaspettato, con il giovane reporter che riesce a scrivere la sua grande storia ma scopre anche qualcosa di molto importante sulla sua vita privata.
In generale, "Occhio alla penna" è un film divertente e leggero, perfetto per chi cerca una commedia italiana classica degli anni '80. La regia di Michele Lupo è solida e la recitazione degli attori è convincente, con Renato Pozzetto che si conferma uno dei migliori comici italiani del suo tempo.