Il film "Opera senza autore" del regista Florian Henckel von Donnersmarck è un'opera cinematografica che si sviluppa in tre atti, ognuno dei quali rappresenta una fase della vita del protagonista, Kurt Barnert.
La storia inizia nella Germania degli anni '30, quando Kurt è un bambino e assiste alla morte di sua zia durante l'eutanasia nazista. Questo evento segna profondamente la sua vita e lo spinge a diventare un artista. Kurt incontra Elisabeth, una giovane donna che studia arte con lui e i due si innamorano. Tuttavia, il padre di Elisabeth è un medico nazista che non approva la relazione tra i due.
Nella seconda parte del film, Kurt e Elisabeth sono sposati e vivono nella Germania dell'est. Kurt cerca di esprimere la sua arte in modo libero ma viene ostacolato dal regime comunista. Elisabeth soffre di problemi mentali e viene internata in un ospedale psichiatrico dove subisce terribili abusi.
Nella terza parte del film, Kurt vive nella Germania dell'ovest ed è diventato un artista famoso. Tuttavia, scopre che il suo successo è stato costruito sulle tragedie della sua vita e decide di affrontare il suo passato per trovare la pace interiore.
"Opera senza autore" è un film intenso e commovente che esplora temi come l'arte, la politica e la memoria storica. La regia di Donnersmarck è impeccabile e le performance degli attori principali sono straordinarie. Il film ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui due nomination agli Oscar.