Il film "Psycho" del 1998, diretto da Gus Van Sant, è un remake del celebre thriller psicologico di Alfred Hitchcock del 1960. La trama segue la storia di Marion Crane (interpretata da Anne Heche), una giovane donna che ruba una grossa somma di denaro dal suo datore di lavoro e fugge in macchina verso la California per iniziare una nuova vita con il suo amante.
Durante il viaggio, Marion si ferma in un motel gestito da Norman Bates (interpretato da Vince Vaughn), un uomo timido e strano che vive con sua madre. Dopo aver fatto la doccia, Marion viene uccisa brutalmente nella sua stanza da bagno da una figura misteriosa.
La trama si sviluppa poi intorno alla ricerca della verità sulla morte di Marion, con l'investigatore privato Milton Arbogast (interpretato da William H. Macy) che cerca di scoprire cosa sia successo al motel. Nel frattempo, la sorella di Marion, Lila Crane (interpretata da Julianne Moore), arriva a cercare la sorella scomparsa e si imbatte in Norman Bates.
Il film è stato criticato per essere troppo simile all'originale di Hitchcock e per non aggiungere nulla di nuovo alla trama. Tuttavia, Van Sant ha deciso di girare il film in bianco e nero come omaggio al film originale e ha mantenuto molte delle scene iconiche come quella della doccia.
In generale, "Psycho" del 1998 è un remake fedele ma non particolarmente innovativo dell'originale di Hitchcock. Tuttavia, gli appassionati del genere thriller psicologico potrebbero apprezzare la sua atmosfera inquietante e la performance di Vince Vaughn come Norman Bates.
