Uno contro l'altro, praticamente amici
Il film "Uno contro l'altro, praticamente amici" del 1981, diretto da Bruno Corbucci, è una commedia italiana che racconta la storia di due amici d'infanzia che si ritrovano a dover affrontare un difficile conflitto legale.
Il protagonista è Antonio (interpretato da Renato Pozzetto), un avvocato di successo che vive a Milano con la moglie e i figli. Un giorno riceve una telefonata dal suo vecchio amico Peppino (Paolo Villaggio), che vive in Calabria e lo invita a trascorrere le vacanze estive nella sua casa al mare.
Antonio accetta l'invito e si reca in Calabria con la famiglia. Qui scopre che Peppino è coinvolto in una disputa legale con il vicino di casa, un ricco imprenditore interpretato da Adolfo Celi. Peppino ha costruito una piccola casetta sulla spiaggia, ma il vicino vuole demolirla perché gli impedisce di godere della vista sul mare.
Antonio decide di aiutare l'amico e si mette al lavoro per difendere la sua causa in tribunale. Ma le cose si complicano quando scopre che il vicino è anche il padre della sua ex fidanzata (interpretata da Edwige Fenech), con cui ha ancora dei sentimenti non del tutto sopiti.
La situazione diventa sempre più intricata e divertente, con Antonio e Peppino alle prese con avvocati corrotti, testimoni falsi e situazioni comiche. Alla fine, grazie alla loro astuzia e alla solidarietà degli abitanti del paese, i due amici riescono a vincere la causa e a salvare la casetta di Peppino.
"Uno contro l'altro, praticamente amici" è una commedia leggera e divertente, che sfrutta al meglio il talento comico dei suoi protagonisti. La regia di Bruno Corbucci è solida e efficace, mentre la sceneggiatura offre una serie di gag esilaranti e situazioni paradossali. Un film perfetto per trascorrere una serata in compagnia degli amici e ridere a crepapelle.
