"Breach - L'infiltrato" è un thriller psicologico del 2007 diretto da Billy Ray, basato sulla vera storia dell'agente dell'FBI Robert Hanssen, che fu arrestato nel 2001 per spionaggio a favore dell'Unione Sovietica e della Russia.
Il film segue l'agente Eric O'Neill (interpretato da Ryan Phillippe), un giovane agente dell'FBI assegnato alla sorveglianza di Hanssen (interpretato da Chris Cooper), che lavora come analista presso il quartier generale dell'FBI a Washington D.C. O'Neill viene incaricato di raccogliere prove contro Hanssen, sospettato di essere una talpa russa all'interno dell'FBI.
O'Neill si avvicina a Hanssen sotto la falsa identità di un giovane agente inesperto, ma presto scopre che il suo obiettivo è molto più astuto e pericoloso di quanto pensasse. Hanssen è un uomo devoto alla sua famiglia e alla sua fede cattolica, ma allo stesso tempo è ossessionato dal denaro e dalla pornografia. Inoltre, ha accesso a informazioni altamente riservate sull'intelligence americana e sta vendendo segreti militari agli agenti russi.
Mentre O'Neill cerca di guadagnare la fiducia di Hanssen, deve anche proteggere la sua copertura dall'attenzione degli altri agenti dell'FBI. La tensione aumenta quando O'Neill scopre che la moglie di Hanssen (interpretata da Kathleen Quinlan) potrebbe essere coinvolta nei suoi loschi affari.
Il film culmina con l'arresto di Hanssen e la rivelazione dei suoi crimini. O'Neill viene elogiato per il suo lavoro, ma deve anche affrontare le conseguenze emotive della sua missione, che lo ha costretto a mentire alla sua famiglia e ad affrontare il pericolo costante.
"Breach - L'infiltrato" è un film avvincente e ben recitato, che offre uno sguardo intenso sulla psicologia di un traditore e sulle difficoltà dell'FBI nel proteggere la sicurezza nazionale. La regia di Billy Ray è impeccabile, creando una tensione costante che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine.
