Carrie - Lo sguardo di Satana
"Carrie - Lo sguardo di Satana" è un film del 1976 diretto dal regista Brian De Palma, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King. La pellicola racconta la storia di Carrie White, una giovane ragazza emarginata e vittima di bullismo a causa della sua timidezza e della sua famiglia oppressiva e religiosa.
Carrie scopre di avere dei poteri telecinetici che le permettono di muovere gli oggetti con la mente, ma non sa come controllarli. Quando viene invitata al ballo della scuola da Tommy Ross, il ragazzo più popolare della scuola, Carrie accetta con entusiasmo ma teme che sia solo uno scherzo crudele dei suoi compagni.
Durante il ballo, Carrie viene umiliata pubblicamente da un gruppo di studenti che le lanciano addosso secchi d'acqua e sangue di maiale. In preda alla rabbia e alla vergogna, Carrie usa i suoi poteri per uccidere tutti i presenti nella sala.
Il film è una riflessione sulla solitudine e l'emarginazione sociale, sulla violenza psicologica e fisica subita dai giovani a scuola e sulla difficoltà di accettare se stessi. La regia di De Palma è impeccabile nel creare un'atmosfera claustrofobica e angosciante, mentre la performance straordinaria dell'attrice Sissy Spacek nel ruolo di Carrie rende il personaggio ancora più tragico ed emotivamente coinvolgente.
"Carrie - Lo sguardo di Satana" è un classico del cinema horror che ha influenzato molte pellicole successive e che rimane ancora oggi un capolavoro del genere.