"Gli invisibili" è un film del 1988 diretto dal regista italiano Pasquale Squitieri. La trama segue la storia di un gruppo di disoccupati che, stanchi di essere ignorati dalla società, decidono di organizzare una protesta pacifica per ottenere il diritto al lavoro e alla dignità.
Il film si apre con l'introduzione dei personaggi principali: Mario (interpretato da Michele Placido), un ex operaio che ha perso il lavoro a causa della crisi economica; Franco (interpretato da Marco Leonardi), un giovane disoccupato che cerca disperatamente un'opportunità; e Pino (interpretato da Massimo Bonetti), un uomo amareggiato dalla vita che cerca conforto nell'alcol.
La situazione diventa sempre più difficile per i protagonisti, che si trovano costretti a vivere in condizioni precarie e senza alcuna prospettiva. Ma quando scoprono che il governo ha deciso di tagliare i fondi per l'assistenza sociale, decidono di organizzare una manifestazione pacifica per far sentire la loro voce.
La protesta viene organizzata con grande determinazione e coinvolge molti altri disoccupati della zona. Tuttavia, le autorità non sono disposte ad ascoltare le richieste dei manifestanti e la situazione degenera in violenza.
Il film si conclude con una scena toccante in cui i protagonisti, sconfitti ma non domi, decidono di continuare a lottare per i loro diritti. "Gli invisibili" è un film potente e commovente che mette in luce le difficoltà della vita dei disoccupati e la loro lotta per la dignità e il rispetto. La regia di Squitieri è impeccabile e gli attori offrono interpretazioni intense e coinvolgenti. Un film che non può mancare nella collezione di ogni appassionato di cinema italiano.