"L'ultima donna" è un film del 1976 diretto dal regista italiano Marco Ferreri. La trama segue la storia di una madre single, interpretata da Ornella Muti, che vive a Roma con il figlio adolescente. Dopo aver perso il lavoro, la donna inizia a sentirsi sempre più isolata e disperata.
Un giorno, durante una manifestazione politica, la protagonista incontra un uomo violento e sadico, interpretato da Ben Gazzara. Nonostante le sue prime resistenze, la donna finisce per cedere alle sue avances e inizia una relazione tormentata con lui.
Il film esplora temi come la solitudine, la disperazione e l'alienazione sociale. La figura della madre single rappresenta una sorta di emblema della condizione femminile nella società italiana degli anni '70.
"L'ultima donna" è stato accolto con grande scandalo al momento della sua uscita, a causa delle scene di violenza esplicita e di sesso non simulato. Tuttavia, il film ha anche ricevuto elogi per la sua audacia e per l'interpretazione intensa di Ornella Muti.
In definitiva, "L'ultima donna" è un film provocatorio e controverso che continua a suscitare dibattiti tra critici e spettatori ancora oggi.