La dama rossa uccide sette volte
"La dama rossa uccide sette volte" è un thriller italiano del 1972 diretto da Emilio Miraglia. La trama segue la storia di due sorelle, Kitty e Franziska, che sono coinvolte in una maledizione familiare che le vede protagoniste di una serie di omicidi. La leggenda narra che ogni cento anni, la "dama rossa" si risveglia per uccidere sette persone e solo allora potrà riposare in pace.
Kitty è una fotografa di successo che vive a Londra, mentre Franziska è sposata con un uomo ricco e vive in una villa sulla campagna italiana. Quando il loro nonno muore, le due sorelle scoprono l'esistenza della maledizione e cominciano ad avere strani sogni in cui vedono la "dama rossa" uccidere le sue vittime.
La situazione si complica quando Kitty viene accusata dell'omicidio del suo capo e Franziska comincia a sospettare che sua sorella sia coinvolta nella maledizione. Nel frattempo, la "dama rossa" continua a uccidere e sembra sempre più vicina alle due sorelle.
Il film è un classico del genere giallo italiano degli anni '70, con una trama intricata e piena di colpi di scena. La regia di Miraglia è impeccabile e riesce a creare un'atmosfera tesa e claustrofobica che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine. Le interpretazioni delle due protagoniste, interpretate da Barbara Bouchet e Sybil Danning, sono eccezionali e contribuiscono a rendere il film un capolavoro del genere.