Il film "Da mezzogiorno alle tre" del 1976, diretto da Frank D. Gilroy, è una commedia nera che segue le vicende di quattro uomini che pianificano una rapina in banca. La trama si svolge in tempo reale, dalle 12:00 alle 15:00, e segue i quattro criminali mentre cercano di portare a termine il loro piano.
Il gruppo è composto da Harry (Charles Durning), un ex poliziotto corrotto; Gus (John Cazale), un uomo timido e insicuro; Earl (Marc Lawrence), un anziano criminale con problemi di salute; e il giovane Paul (Chris Sarandon), che sembra essere l'unico membro del gruppo con un minimo di esperienza criminale.
La rapina sembra procedere senza intoppi, ma presto le cose cominciano a complicarsi. La polizia arriva sul posto prima del previsto e i quattro uomini si trovano costretti a barricarsi all'interno della banca con alcuni ostaggi. Mentre la situazione diventa sempre più tesa, i quattro criminali iniziano a litigare tra di loro e a mettere in discussione il loro piano.
La tensione raggiunge l'apice quando uno dei membri del gruppo viene ucciso dalla polizia durante un tentativo di fuga. Gli altri tre uomini sono costretti ad affrontare la realtà della loro situazione e decidere come procedere.
"Da mezzogiorno alle tre" è una commedia nera ben scritta e diretta, che riesce a mantenere lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine. Le performance degli attori sono eccezionali, in particolare quella di Charles Durning, che offre una performance memorabile come l'ex poliziotto corrotto. La trama è avvincente e piena di colpi di scena, rendendo questo film un classico del genere.
