"Fa' la cosa giusta" è un film del 1989 diretto dal regista Spike Lee, che racconta la storia di una calda giornata estiva nel quartiere di Bedford-Stuyvesant a Brooklyn. La trama si concentra sulla vita quotidiana dei residenti del quartiere, in particolare su Mookie (interpretato dallo stesso Lee), un fattorino che lavora per Sal (Danny Aiello), proprietario di una pizzeria.
La tensione tra i residenti del quartiere e i proprietari delle attività commerciali raggiunge il culmine quando Sal decide di appendere delle foto di celebrità italiane sulle pareti della sua pizzeria, escludendo personaggi afroamericani. Questo gesto scatena una serie di eventi che portano alla distruzione della pizzeria e alla morte di Radio Raheem (Bill Nunn), un giovane afroamericano ucciso dalla polizia.
Il film affronta temi importanti come il razzismo, la violenza e l'intolleranza, ma lo fa attraverso uno stile visivo e narrativo molto originale. Spike Lee utilizza infatti una serie di tecniche cinematografiche innovative, come l'uso del colore per rappresentare le diverse emozioni dei personaggi o la presenza costante della musica rap come colonna sonora.
"Fa' la cosa giusta" è stato accolto positivamente dalla critica e dal pubblico, diventando uno dei film più importanti degli anni '80. La sua forza sta nella capacità di raccontare una storia universale attraverso il prisma della comunità afroamericana, senza mai cadere nel didascalismo o nella retorica. Un film che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per il cinema americano e per la lotta contro ogni forma di discriminazione.
