"Fuga di cervelli" è una commedia italiana del 2013 diretta da Paolo Ruffini. La trama segue la storia di quattro giovani amici, Matteo, Ettore, Arturo e Fulvio, che decidono di lasciare l'Italia per cercare fortuna all'estero. Dopo aver conseguito il dottorato in ingegneria, i quattro ragazzi si rendono conto che in Italia non hanno molte opportunità lavorative e decidono di trasferirsi in Germania dove sembra esserci una maggiore richiesta di professionisti qualificati.
Una volta arrivati a Berlino, i quattro amici si trovano ad affrontare una serie di difficoltà e imprevisti che metteranno alla prova la loro amicizia e la loro determinazione. In particolare, Matteo (interpretato da Valerio Mastandrea) si innamora della sua capa tedesca (interpretata da Barbora Bobulova) ma deve fare i conti con il fatto che lei è già impegnata con un altro uomo.
Nel frattempo, Ettore (interpretato da Paolo Ruffini) viene assunto come autista per un ricco imprenditore tedesco ma scopre presto che il suo lavoro nasconde dei loschi affari. Arturo (interpretato da Frank Matano) invece cerca di diventare famoso su YouTube ma le sue performance non ottengono il successo sperato. Infine, Fulvio (interpretato da Stefano Fresi) si ritrova coinvolto in una relazione con una donna sposata.
Nonostante le difficoltà incontrate, i quattro amici riescono a superare gli ostacoli grazie alla loro amicizia e alla loro determinazione. Alla fine del film, Matteo decide di tornare in Italia per seguire il suo cuore e conquistare la sua amata, mentre gli altri tre decidono di rimanere in Germania per continuare a cercare fortuna. "Fuga di cervelli" è una commedia divertente e leggera che affronta con ironia il tema dell'emigrazione italiana all'estero e delle difficoltà che i giovani professionisti incontrano nel trovare lavoro nel proprio paese.
