"Il talento di Mr. Ripley" è un film del 1999 diretto da Anthony Minghella, basato sull'omonimo romanzo di Patricia Highsmith. La trama segue le vicende di Tom Ripley (interpretato da Matt Damon), un giovane uomo che viene ingaggiato dal ricco imprenditore Herbert Greenleaf (James Rebhorn) per convincere il figlio Dickie (Jude Law) a tornare negli Stati Uniti dalla sua vita bohémienne in Italia.
Tom si infiltra nella vita di Dickie e della sua fidanzata Marge (Gwyneth Paltrow), diventando presto ossessionato dalla loro vita lussuosa e spensierata. Quando Dickie inizia a stancarsi della presenza di Tom, quest'ultimo lo uccide accidentalmente e assume la sua identità per continuare a vivere la vita che tanto desiderava.
La trama si sviluppa attraverso una serie di colpi di scena e tensioni psicologiche, mentre Tom cerca disperatamente di mantenere il suo inganno e nascondere la verità sulla morte di Dickie. Il film esplora temi come l'identità, la gelosia, l'ossessione e la manipolazione, offrendo una visione oscura e disturbante dell'animo umano.
"Il talento di Mr. Ripley" è stato acclamato dalla critica per la sua regia impeccabile, le performance straordinarie del cast e la fedeltà al materiale originale. Il film ha ricevuto cinque nomination agli Oscar, tra cui quella per il miglior attore non protagonista per Jude Law. Una pellicola intensa ed emozionante, che rimane ancora oggi uno dei capolavori del cinema contemporaneo.