Il film "Italiano medio" del 2015, diretto da Maccio Capatonda, è una commedia nera che mette in luce i vizi e le debolezze della società italiana contemporanea. La trama segue le vicende di Piero, un uomo mediocre e frustrato che vive a Roma con la moglie e il figlio adolescente.
Piero è un impiegato statale che si sente oppresso dalla routine quotidiana e dalla mancanza di prospettive nella vita. Per sfuggire alla monotonia, si dedica a piccoli crimini come il furto di energia elettrica o la vendita di prodotti contraffatti.
La sua vita prende una svolta quando incontra una giovane donna ucraina di nome Oksana, che lavora come badante per la madre anziana di Piero. Tra i due nasce una relazione clandestina che porterà Piero a compiere gesti sempre più estremi per mantenere il segreto.
Nel frattempo, la situazione economica del paese peggiora e la disoccupazione aumenta. Piero diventa sempre più paranoico e ossessionato dal denaro, fino a perdere completamente il controllo della situazione.
Il film è una satira feroce sulla società italiana contemporanea, in cui l'avidità e l'egoismo sono diventati valori dominanti. La regia di Maccio Capatonda è brillante e ironica, con un cast eccezionale che include anche attori come Angela Finocchiaro e Carlo Luca De Ruggieri. "Italiano medio" è un film divertente ma anche profondo, che invita lo spettatore a riflettere sulle conseguenze della crisi economica e sociale che sta attraversando il nostro paese.