Il film "La minorenne" del 1974, diretto da Silvio Amadio, racconta la storia di una giovane ragazza di nome Angela (interpretata da Gloria Guida) che vive in una famiglia molto conservatrice e tradizionale. Nonostante la sua giovane età, Angela è già molto curiosa riguardo alla sessualità e alla vita adulta.
Un giorno, durante una gita scolastica, Angela incontra un uomo più maturo di nome Massimo (interpretato da Dagmar Lassander) e si innamora perdutamente di lui. Massimo è un fotografo che lavora per una rivista erotica e introduce Angela al mondo della fotografia e della sessualità.
La relazione tra i due diventa sempre più intensa e passionale, ma quando la famiglia di Angela scopre la verità sulla sua relazione con Massimo, iniziano a cercare di separarli. La situazione si complica ulteriormente quando Massimo viene accusato di aver commesso un crimine.
Il film affronta temi come l'adolescenza, la sessualità, l'amore proibito e il conflitto generazionale. La performance della giovane Gloria Guida è stata particolarmente apprezzata dalla critica per la sua capacità di interpretare il personaggio di Angela con grande sensibilità ed empatia.
In definitiva, "La minorenne" è un film che ha saputo affrontare tematiche delicate con grande sensibilità e che ha lasciato un segno indelebile nella cultura popolare italiana degli anni '70.