La proprietà non è più un furto
Il film "La proprietà non è più un furto" del regista Elio Petri, uscito nel 1973, è una satira sociale che mette in discussione il concetto di proprietà privata e la sua influenza sulla società.
Il protagonista, Total (interpretato da Ugo Tognazzi), è un impiegato di banca che vive in un appartamento modesto e ha una vita monotona. Un giorno, però, decide di rubare un'arma da fuoco e comincia a compiere una serie di furti ai danni dei ricchi proprietari terrieri della città.
Total si sente giustificato dalle ingiustizie sociali che vede intorno a sé e dalla sua convinzione che la proprietà privata sia la causa principale delle disuguaglianze. Ma il suo comportamento attira l'attenzione della polizia e lo porta a confrontarsi con le conseguenze delle sue azioni.
Il film esplora tematiche come la lotta di classe, la corruzione e l'alienazione dell'individuo nella società moderna. La regia di Petri è innovativa ed estremamente visiva, con un uso creativo della fotografia e della musica per creare un'atmosfera surreale.
"La proprietà non è più un furto" è stato accolto positivamente dalla critica per la sua originalità e il suo impegno politico. È considerato uno dei capolavori del cinema italiano degli anni '70.