Il film "La teta y la luna" del regista Bigas Luna, uscito nel 1994, è una commedia surreale e sensuale che esplora il mondo dell'infanzia e della sessualità. La trama segue le avventure di un giovane bambino di nome Tete (interpretato da Biel Duran) che è ossessionato dal seno della madre (interpretata da Mathilda May) e dalla luna.
Tete vive in una piccola città costiera spagnola con i suoi genitori, ma quando la madre rimane incinta e smette di allattarlo, Tete diventa sempre più frustrato e confuso. In cerca di conforto, si rivolge alla sua amica Claudia (interpretata da Laura Mañá), una bambina che gli parla della leggenda della "donna del mare", una sirena che vive nelle acque vicine.
Tete decide di cercare la donna del mare per chiedere il suo aiuto nel trovare un nuovo seno da succhiare. Nel corso della sua ricerca, incontra diverse donne attraenti e sensuali, tra cui una ballerina di flamenco (interpretata da Victoria Abril) e una turista francese (interpretata da Colette Bertrand). Ma alla fine è la madre stessa a rispondere alle sue preghiere.
Il film esplora temi come l'ossessione sessuale, la crescita personale e l'identità sessuale attraverso gli occhi innocenti di un bambino. La regia di Bigas Luna è audace ed espressiva, con immagini suggestive e colori vivaci che creano un'atmosfera onirica. La performance del giovane Biel Duran è sorprendente, mentre Mathilda May incarna perfettamente la figura materna ambivalente e sensuale. Nel complesso, "La teta y la luna" è un film stravagante e provocatorio che affronta temi tabù in modo originale e divertente.
