Il film "Panic Room" del 2002, diretto dal celebre regista David Fincher, è un thriller psicologico che tiene lo spettatore con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. La trama segue la storia di una madre divorziata, interpretata da Jodie Foster, e sua figlia adolescente, interpretata da Kristen Stewart, che si trasferiscono in una nuova casa a New York. La casa ha una caratteristica particolare: una stanza blindata chiamata "panic room", progettata per proteggere gli abitanti in caso di emergenza.
La notte stessa del loro arrivo, tre ladri irrompono nella casa con l'intenzione di rubare una fortuna nascosta all'interno della panic room. La madre e la figlia si rifugiano nella stanza blindata ma i ladri non hanno intenzione di arrendersi facilmente. Inizia così un gioco del gatto e del topo tra le due parti, con la madre che cerca disperatamente di proteggere se stessa e sua figlia dalla minaccia dei criminali.
La tensione aumenta man mano che i ladri cercano in ogni modo di entrare nella panic room e la madre cerca di trovare un modo per uscire dalla situazione senza subire danni. Nel frattempo emergono anche segreti sul passato della madre che mettono in discussione la sua capacità di proteggere sua figlia.
Il film è caratterizzato da un'atmosfera claustrofobica e angosciante, resa ancora più intensa dalla colonna sonora di Howard Shore. Le performance degli attori sono eccezionali, soprattutto quella di Jodie Foster che riesce a trasmettere tutta la paura e la determinazione del suo personaggio.
In conclusione, "Panic Room" è un thriller avvincente e ben realizzato che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine. Un must-see per gli amanti del genere.
