Il film "Trastevere" del 1971, diretto da Fausto Tozzi, è un'opera che racconta la vita quotidiana del quartiere romano di Trastevere. La trama si sviluppa attraverso una serie di episodi che coinvolgono i vari personaggi che abitano il quartiere.
Il film inizia con l'arrivo di un giovane provinciale, interpretato da Lino Capolicchio, che si trasferisce a Trastevere per studiare all'università. Qui incontra una serie di personaggi pittoreschi e colorati, tra cui un gruppo di ragazzi che passano il loro tempo a suonare la chitarra e a cantare canzoni popolari.
La trama si sviluppa attraverso una serie di episodi comici e drammatici, tra cui l'incontro tra il giovane protagonista e una ragazza del quartiere, interpretata da Stefania Casini. La ragazza è impegnata in una relazione con un uomo più maturo e ricco, ma alla fine sceglie il giovane provinciale.
Il film esplora anche temi come la povertà, la criminalità e la solidarietà tra i residenti del quartiere. In particolare, viene mostrata la figura del "padrone", un uomo anziano che controlla gran parte delle attività illegali nel quartiere.
Nel complesso, "Trastevere" è un film divertente e commovente che offre uno sguardo autentico sulla vita nel quartiere romano. La regia di Tozzi è impeccabile e gli attori offrono performance memorabili. Il film rappresenta un ritratto affettuoso e realistico di un luogo e di una comunità che ancora oggi conserva il suo fascino e la sua vitalità.